Usa, rubati 130 milioni numeri di carte di credito
IL FURTO- Si tratta del più grosso caso di attacco di pirateria informatico e di furto di identità del mondo. I dati sono stati trafugati dalla Heartland Paymenet Systema, uno delle più grandi società di transazioni elettroniche e dalla 7-Eleven, una catena di negozi presenti oltre che negli Stati Uniti in 18 Paesi. Albert Segvec Gonzales, un passato da informatore del Secret Service, è stato accusato da un gran giurì federale del New Jersey di aver rubato i dati di 130 milioni di carte di credito e carte bancomat. L'hacker avrebbe agito in collaborazione con «cospiratori basati in Russia», per ora anonimi. Non è la prima volta che Gonzales, 28 anni, è coinvolto in un crimine di questo tipo. Il giovane infatti è già sotto processo, con altre dieci persone, per essersi infiltrato nelle reti di altre aziende, tutte fra le prime 500 in classifica sulla rivista Fortune, sulla quale si sarebbe basato per individuare gli obiettivi delle sue scorribande digitali. Gonzales aveva già colpito il network di Hannaford Brothers nel novembre 2007, riuscendo a rubare i dati di 4,2 milioni di carte.
corriere
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