Maurizio Cattelan (Padova, 1960) è uno scultore, manager e artista italiano, che si distingue per le provocazioni di stampo post-duchampiano. Vive e lavora a New York, ed è l'autore della celebre scultura in cera e tessuto "La Nona Ora", presentata alla mostra londinese Apocalypse. Assieme a Paola Manfrin edita la rivista "Permanent food".
Cattelan non frequenta alcuna accademia d'arte, ma sviluppa il suo talento artistico come autodidatta. Comincia la sua carriera a Forlì in Italia, negli anni ottanta frequentando alcuni artisti del luogo. Attualmente è uno degli artisti italiani più popolari che siano emersi internazionalmente negli anni novanta, e la sua reputazione sembra essere in crescita. Le sue poliedriche opere spesso combinano la scultura con la performance, ma spesso includono, tra le varie: eventi di tipo "happening", azioni provocatorie di rottura, pezzi teatrali, testi-commento sui pannelli che accompagnano opere d'arte sue e non, articoli per giornali e riviste, ecc.
Alcuni lo considerano il re dei provocatori burloni. È stato definito da Jonathan P. Binstock, curatore d'arte contemporanea come "uno dei più grandi artisti post-duchampiani ed un furbacchione, anche". Alcuni lo definiscono un maestro della provocazione che si serve dei media ed abusa del mondo dell'arte.
Più recentemente, Maurizio Cattelan ha intrapreso il ruolo di curatore artistico.
Una delle sue opere più famose è la scultura in lattice, cera, tessuto, con scarpe in cuoio e pastorale in argento, che rappresenta papa Giovanni Paolo II colpito da un meteorite, intitolata La Nona Ora, eseguita nel 1999. Venne esibito nella Royal Accademy di Londra come parte dello show Apocalypse e battuto da Christiès nel 2001 per la cifra record di 886 mila dollari, all'epoca equivalenti a due miliardi di lire.
Nel 2000 riuscì a persuadere il suo gallerista, Emmanuel Perrotin, a passare un mese mascherato da gigantesco fallo rosa.
Nel 2001, come evento collaterale alla Biennale d'arte di Venezia, eresse un cartello gigante intitolato HOLLYWOOD sul più grande deposito di immondizia di Palermo in Sicilia.
Da diversi anni collabora con Paola Manfrin alla realizzazione di "Permanent food", una rivista d'arte contemporanea .
Per capire quanto Cattelan abbia impresso un marchio di originalità e interesse nel settore dell'arte contemporanea ma anche tra il pubblico più profano, recentemente, è uscito un documentario che lo vede protagonista della sua morte, con tanto di funerale e annunci dei maggiori telegiornali italiani ( È morto Cattelan! Evviva Cattelan!, di Marco Penso e Elena Del Drago)
(da wiki)
Potete trovare una migliore descrizione del suo lavoro nel sito indicato:
Urban Design
Inoltre a Milano si ricorderanno sicuramente la sua opera/provocazione "I bambini appesi" in piazza XXIV Maggio, del 2004.
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