a risollevare il morale del talento argentino caduto un po' in
disgrazia. Nel frattempo, vanno alla conquista del mondo perché,
recita la loro biografia, "hanno un potere ipnotico, basta un sorriso
o uno sguardo allo stesso tempo tenero e sensuale e...". Possibile
resistere?
Ogni ragione è buona per spogliare una donna, figuriamoci due. Dopo
auto, deodoranti e yogurt ai frutti di bosco, anche i quaderni: la
trovata è colombiana, le testimonial si chiamano Mariana e Camila
Davalos e sono tra le bellezze, statunitensi di nascita, più hot del
Sudamerica (Colombia, per la precisione). Chiome corvine e occhi
smeraldo, sono gemelle, come vi sareste accorti se vi foste
concentrati sui tratti del volto: ma la loro somiglianza va oltre
l'aspetto fisico. "Entrambe", riporta una delle numerose
pagineFacebook dedicate loro dai fan, "hanno un potere ipnotico, con
il quale conquistano il mondo. Basta un sorriso o uno sguardo, allo
stesso tempo tenero e sensuale".
A TUTTO FITNESS — Come la maggior parte delle gemelle, condividono
anche alcuni hobby, per esempio la passione per la ginnastica.
Naturalmente, ognuna ha il suo carattere: così Camila è la più
estroversa, a suo agio davanti alle telecamere. Mariana, più timida,
si è data alla carriera di modella più per opportunità che per un
reale piacere a mostrarsi seminuda. Buoni compensi e vestiti in regalo
sono stati la prima ragione di interesse, finché non ci ha preso
gusto. «Quello che era un sogno è diventato realtà», raccontano
all'unisono: «Possiamo viaggiare in tutto il mondo, conoscere posti e
culture diverse».
MAMME SEXY — Entrambe sono madri, Camila di Samuel, Mariana di Maximo,
entrambe sprovviste di un compagno. Ergo: il lavoro è anche uno
strumento di emancipazione femminile. Video e photo opportunity sono
buone occasioni per farsi conoscere, magari chissà, anche da qualche
spasimante. Qualcuno ha appioppato a una delle due (Mariana) un flirt
con Juan Fernando Quintero, talentino del Porto ed ex Pescara.
Entrambe, di nuovo in concordanza di fase, sgombrano il campo da
equivoci e puntano in alto: «Il nostro calciatore preferito, come
uomo, è Lionel Messi: il suo sguardo è così dolce». Belle parole, da
scrivere sulla prima pagina di un quaderno a righe nuovo di zecca.
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