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19 set 2012

Dalla finanza allo sport. Ecco l'algoritmo capace di prevedere i risultati del calcio. Funzionerà?

Gli algoritmi, si sa, dominano ormai da qualche anno gli scambi finanziari. Come potrebbe infatti l'uomo, con le sue forze, comprare e vendere un'azione in un millesimo di secondo? Con gli algoritmi, argomentano gli integrati - quelli che sposano fino in fondo quest'invasione informatica negli scambi finanziari - è possibile moltiplicare le possibilità quotidiane di guadagno. Gli apocalittici - quelli che invece tornerebbero volentieri indietro nel tempo alle compravendite a suon di schiamazzi - sostengono che con le "macchinette" l'economia reale viene fatta a pezzi da una finanza sempre più cinica che ormai vale nove volte il Pil del pianeta. Difficile stabilire chi abbia ragione tra i democratici e i conservatori della finanza.

Certo è che adesso questo amletico dubbio potrà rimbalzare dai listini di Borsa agli schermi televisivi che proiettano partite di calcio. Perché oggi l'ingegneria finanziaria ha sfornito un nuovo algoritmo capace di prevedere i risultati delle partite di calcio sul modello di quelli usati dagli operatori di Borsa.

La nuova formula - ideata da Bloomberg - passa al setaccio i principali campionati di calcio europei, raccogliendo un'ampia serie di dati statistici per produrre un calcolo delle probabilità sull'esito degli incontri quanto più accurato possibile.

È cosi che "ESports Football"- questo il nome in codice dell'algoritmo - si pone l'ambizioso obiettivo di prevedere i risultati degli incontri domestici di Serie A, Premier League, Liga, Ligue.1 e Bundesliga. Scandagliando numeri su numeri: dai precedenti tra le due squadre agli ultimi risultati delle stesse, ma anche cartellini gialli e rossi, calci d'angolo, tiri in porta, possesso palla, chilometri percorsi: le singole squadre vengono vivisezionate per estrapolarne il probabile rendimento in campo in occasione della prossima partita, e condividerlo con i propri abbonati.

Che ne sarà quindi del mondo delle scommesse? Punteranno adesso tutti sugli stessi risultati, quelli scelti dall'algoritmo? I saggi del calcio si lasceranno sedurre dalle fredde stringhe di codice di una formula matematica piuttosto che confidare sul proprio istinto?

Certo è che la novità - gratis per le prime settimane su Bloomberg Sport e poi in abbonamento a quattro sterline al mese - lascia, a quanto pare, aperta la porta a qualche errore . Nell'algoritmo c'è davvero un po' di tutto ma le squadre vengono analizzate tout court, a prescindere dagli interpreti, i calciatori e le probabili formazioni. Nella formula magica non sono quindi incluse assenze, stati di forma e motivazioni. Come dire che se nel Real Madrid non gioca Cristiano Ronaldo o nel Paris Saint Germain Zlatan Ibrahimovic salta un turno, per l'algoritmo non fa differenza. Per l'algortimo no, ma forse per gli avversari di Real e Psg sì.

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