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16 nov 2011

lo slogan: «noi non l'avremmo mai tradita» E Berlusconi diventa «testimonial» per un portale di incontri «clandestini» Subito rimosso il gigantesco cartellone firmato da Ashley Madison nel pieno centro di Milano, in via Senato

lo slogan: «noi non l'avremmo mai tradita»

E Berlusconi diventa «testimonial»
per un portale di incontri «clandestini»

Subito rimosso il gigantesco cartellone firmato da Ashley Madison nel pieno centro di Milano, in via Senato

MILANO - «Noi non l'avremmo mai tradita». Il cartellone, gigantesco, ha campeggiato per alcune ore in via Senato, nel pieno centro di Milano (poi è stato prontamente rimosso). Sul maxi poster spiccava l'immagine, sorridente, dell'ex premier Silvio Berlusconi. Il tutto «firmato» da Ashley Madison, ovvero il portale internet di incontri extraconiugali recentemente lanciato in Italia dall'ex procuratore sportivo Noel Biderman. Con grande successo: 200mila iscritti solo il primo giorno (77mila a Roma, 43mila a Milano). La piattaforma, seconda solo a Facebook tra i social network, conta 11 milioni di utenti in 16 nazioni. L'idea nasce dall'esperienza di Biderman con i giocatori di pallacanestro americani, ai quali ha garantito estrema riservatezza per le loro «scappatelle» extraconiugali.

IL BUNGA BUNGA - Da tempo erano in corso trattative con Berlusconi per la campagna italiana: «Prima di sbarcare nel vostro Paese – aveva dichiarato Biderman – avevo bisogno di espandermi e di consolidare il marchio. Certo, le vicende di Berlusconi mi hanno ispirato... quale slogan migliore del bunga-bunga? Stiamo cercando un accordo e abbiamo assoldato i migliori legali». L'iniziativa milanese, comunque, evidentemente non era autorizzata: infatti il poster è stato subito fatto sparire. In passato il futuro sindaco di Londra Boris Johnson era finito, suo malgrado, su un manifesto con su scritto «Affairs now. Guaranteed!» (nel 2004, avrebbe flirtato fuori dal matrimonio).

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