Metti mi piace

4 feb 2020

Ferrari record, oltre 10 mila auto consegnate. Più ricavi ma meno utili

Ferrari supera la soglia delle diecimila auto consegnate in un anno. Secondo i dati comunicati dalla casa di Maranello, nel 2019 sono state consegnate 10.131 vetture, ovvero 880 in più rispetto alle 9.251 del 2018. In percentuale, l’aumento delle auto consegnate è del 9,5%. Analogamente sono saliti i ricavi: nel 2019 Ferrari si sono attestati a 3,766 miliardi di euro, in crescita del 10,1% rispetto al 2018 (+8,2% a cambi costanti). Per il 2020 il gruppo controllato dalla Exor della famiglia Elkann-Agnelli ha rivisto al rialzo le stime e annuncia che saranno lanciati due nuovi modelli, dai cinque dell’anno appena trascorso. Sono in totale 15 i modelli annunciati entro nel periodo 2019-2022. La società guidata da Louis Camilleri ha rivisto i target al rialzo rispetto al piano annunciato nel Capital Markets Day del 18 settembre 2018: nel 2020 vede ricavi netti maggiori di 4,1 miliardi (la stima era maggiore di 3,8), ebitda adjusted tra 1,38 e 1,43 miliardi (maggiore di 1,3), ebit adjusted tra 0,95 e 1 miliardo (0,9). Invariata la stima del free cash flow industriale (maggiore di 0,4 miliardi). Confermata «la fase di forte slancio», è il commento dell’azienda.
Utile netto sotto le attese
L’utile netto è stato di 699 milioni di euro, in calo dell’11% sul 2018, l’utile netto adjusted, invece, risulta in crescita dell’8% su anno. L’ebitda adjusted ammonta a 1,269 miliardi di euro (+14%), con margine al 33,7% (+110 puti base) e l’ebit adjusted è pari a 917 milioni (+11%), con margine al 24,4% (+30 punti base). L’eps - utile per azione - diluito adjusted si è attestato a 3,71 euro (+9%). I conti 2019 di Ferrari sono in linea con la guidance e il consensus, tranne per quanto riguarda l’utile netto, inferiore alle attese del mercato che erano per 712 milioni.
I modelli più venduti
L’aumento dei ricavi da automobili e parti di ricambio a Euro 2,9 miliardi (+15,4% o +13,4% a cambi costanti — spiega una nota del gruppo — è stato sostenuto dalla crescita dei volumi della 488 Pista e della 488 Pista Spider, della Ferrari Portofino, della 812 Superfast e dalle prime consegne della F8 Tributo. Un contributo positivo alla crescita dei ricavi è venuto anche dalle Ferrari Monza SP1 e SP2 e dai programmi di personalizzazione. Tale incremento è stato in parte compensato dal calo delle vendite della 488 GTB e della 488 Spider, e dal venir meno delle consegne dei modelli LaFerrari Aperta e Ferrari J50 effettuate nel 2018. Il persistente calo dei ricavi dalla vendita di motori (Euro 198 milioni, -30,3% a cambi costanti rispecchia la diminuzione delle consegne a Maserati. I ricavi da sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio (Euro 538 milioni, +6,4% o +4,3% a cambi costanti hanno evidenziato un aumento grazie ai maggiori ricavi generati dalle attività di Formula 1.

Nessun commento: