I CAPITAL GAIN - L'idea che balena in testa al primo ministro spagnolo è quello di tassare i capital gain con le aliquote relative al reddito delle persone fisiche, tradizionalmente più alte rispetto a quelle sulle rendite. I capital gain ottenuti dagli investitori spagnoli verrebbero nel primo anno tassate con le aliquote Irpef in vigore in Spagna, dal 24,75 fino al 52%. La giustificazione addotta dal premier sarebbe quella di un'azione «contro gli speculatori» che comprano e vendono velocemente per ottenere un guadagno rapido. Dal secondo anno le aliquote tornerebbero - comunque - quelle normali sulle rendite di capitali dal 21% al 27%. Ma la sortita di Rajoy anima le intemerata del Pais, che attacca il titolare della Moncloa, perché qualche giorno fa avrebbe assicurato di non voler adottare una misura in chiave-anti-speculazione. Ora la presunta marcia indietro, che tuttavia - assicurano fonti del ministero dell'Economia spagnolo al quotidiano di area socialista - non toccherebbero i dividendi, ma servirebbero ad aumentare le entrate statali. Al netto di un'ipotetica fuga di capitali oltre-frontiera, che evidentemente i tecnici del ministero dell'Hacienda non ritengono troppo possibile.
11 set 2012
Ecco il rosso Rajoy contro gli speculatori «Le plusvalenze tassate come l'Irpef» I guadagni degli investitori spagnoli potranno essere tassati utilizzando le aliquote applicate al reddito delle persone fisiche
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