Una delle testimoni: «Berlusconi faceva sesso a pagamento con più ragazze». In aula anche il compagno di Ruby
SESSO A PAGAMENTO - «So che Silvio Berlusconi aveva rapporti sessuali a pagamento con più ragazze... me lo ha detto Aris». Questo un passaggio della testimonianza di Natasha Teatino, una delle giovani ospiti alle feste di Silvio Berlusconi. La Teatino andò a Villa San Martino in un'unica occasione, il 6 gennaio del 2011. Ai giudici della quarta sezione penale, la ragazza ha raccontato di essere stata portata ad Arcore dall'amica Aris Espinosa, habitué delle feste del Cavaliere («pagava l'affitto di casa non con i suoi soldi ma con quelli di Silvio Berlusconi»), che le aveva raccontato che avrebbe potuto «avere rapporti sessuali con Berlusconi anche davanti ad altre ragazze». Ma per la Teatino la serata terminò diversamente. Dopo l'aperitivo, la cena accompagnata dalle canzoni di Apicella, il padrone di casa invitò tutte le ospiti nella sala del «bunga bunga». Qui le ragazze, seminude, facevano balli erotici e si facevano toccare dal Cavaliere. Nessuna, però rimase completamente nuda. La ragazza guardava, forse «faceva troppe domande», come le disse l'amica Aris Espinosa al termine della serata. Natasha inoltre ha aggiunto che quella sera non si era sentita «a disagio». Dopo la festa, però «sono rimasta male - ha detto in aula - perché non ho ricevuto nulla mentre le altre ragazze avevano avuto delle buste».
IL FIDANZATO - «Ruby è una brava ragazza e lo sta dimostrando. È ansiosa di venire in Tribunale perché arrabbiata in quanto forse è stata manipolata». Lo ha detto Luca Risso, il compagno di Ruby, lasciando il Palazzo di Giustizia di Milano dove era stato convocato come testimone ma non ha risposto alle domande dei giudici. Rizzo ha potuto avvalersi in quanto è stato deciso di sentirlo come imputato di reato connesso per via del procedimento a suo carico a Genova.
L'EMISSARIO - Serena Facchineri, l'ex fidanzata di Luca Risso, ha testimoniato invece in merito all'«emissario» presente all'incontro a Milano la sera del 6 ottobre 2010. A suo dire, era una persona legata a Silvio Berlusconi. All'incontro presero parte Ruby, il suo avvocato di allora Luca Giuliante, Lele Mora, Luca Risso e una persona che verbalizzava. Rispondendo alle domande per chiarire il significato di alcuni sms che quella sera aveva scambiato con Risso, la testimone ha detto di aver collegato il misterioso «emissario di Lui», presente alla riunione, come una persona inviata da Berlusconi. E questo perché in precedenza Ruby le aveva raccontato di essere stata a casa dell'allora Presidente del Consiglio e di avere un avvocato, Luca Giuliante, che «l'aiutava, in generale - ha proseguito la testimone - perché non aveva una famiglia». Simona Facchineri, oltre ad affermare dalla frase in cui Risso le scrisse «siamo alle scene hard con il pr... con la persona» aveva dedotto che tale «persona» fosse Berlusconi, ha aggiunto di aver allontanato la marocchina da uno dei locali notturni di Genova del suo ex, dove si esibiva dalla fine di agosto di due anni fa, quando scoprì che era minorenne.
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