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1 apr 2011

DiBenedetto: «Prenderò casa a Roma ma non ho ancora deciso dove»

ROMA - «Ho avuto poco tempo per cercare casa, sono riuscito solo a vedere nei dintorni dell'albergo. Sicuramente prenderò casa a Roma ma non ho ancora deciso dove». Lo ha detto Thomas Dibenedetto, il rappresentante della cordata americana interessata all'acquisto della Roma, ai microfoni di Mediaset Premium. L'imprenditore statunitense svela anche il significato dell'anello che porta al dito: «Questo anello è sentimentale, non riguarda i successi con i Red Sox. È quello della squadra del Trinity College dove gioca mio figlio come interbase, io lì ho portato sette-otto giocatori e hanno vinto il titolo della Division 3 nel 2008. È uno scudetto sentimentale».


«Sta procedendo tutto bene, sono state già fissate le date per le firme». Così l'avvocato Mario Tonucci, dello studio legale Tonucci & Partners, all'uscita dagli uffici, a due passi da piazza di Spagna, dove questa mattina si è trattenuto per poco più di un'ora l'imprenditore statunitense Thomas DiBenedetto. Quest'ultimo, a capo della cordata in procinto di acquistare la Roma da Unicredit, dopo essere uscito dallo studio legale ha lasciato anche la capitale in direzione Firenze. Lo studio Tonucci & Partners assiste la cordata guidata da DiBenedetto.

È possibile che nel suo viaggio verso il Nord Italia DiBenedetto, tra oggi e domani, incontri in Toscana Franco Baldini, candidato a un posto di primo piano nel futuro organigramma societario della Roma, e poi raggiunga il figlio Thomas junior che ha firmato un contratto con la formazione di baseball di Reggio Emilia.

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