LA MONETA UNICA AI MASSIMI DA NOVEMBRE
È il livello più basso da aprile 2009: bene il settore manifatturiero e quello edilizio
AI MINIMI DA DUE ANNI - Il tasso di disoccupazione negli Usa è quindi inaspettatamente sceso a febbraio ai minimi da quasi due anni. Al tempo stesso, un aumento così consistente del numero dei nuovi posti di lavoro non si vedeva da maggio scorso, quando però il dato era stato però 'gonfiato' dalle assunzioni temporanee fatte dal governo per il Census Bureau in occasione del censimento. Il Dipartimento del Lavoro Usa ha anche rivisto al rialzo il dato di gennaio sui nuovi occupati portandolo a 63.000 unità dalle 36.000 della prima comunicazione. E dalle revisioni dei dati di dicembre e gennaio sono risultati quasi 60.000 posti in più di quanto calcolato in precedenza.
BENE L'INDUSTRIA - La crescita di posti di lavoro si è vista nel comparto manifatturiero, edilizio e delle agenzie di lavoro temporaneo, mentre sono diminuiti gli impieghi nel settore pubblico (-30.000 unità). In particolare, un sotto-indice relativo ai nuovi posti di lavoro nel settore dell'industria ha evidenziato un rialzo a 68,2, il livello più alto da maggio del 1998. Nel settore privato i nuovi occupati sono stati 222.000, mentre in quello delle costruzioni e nelle fabbriche, l'aumento è stato rispettivamente di 33.000 unità.L'EURO A 1,40 DOLLARI - Nel frattempo, l'euro ha fatto registrare un nuovo balzo in avanti: la moneta unica, nel corso del pomeriggio di venerdì, è salita fino a toccare gli 1,40 dollari, il massimo dallo scorso 8 novembre. La divisa comune è arrivata fino a 1,4001, prima di perdere nuovamente quota e riportarsi a 1,3971. Nei confronti dello yen l'euro è salito fino a 116, il livello più alto dalla metà di maggio 2010. Il picco dell'euro è stato toccato subito dopo la diffusione dei dati americani sul lavoro: quello sulla disoccupazione è uscito migliore delle attese.
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