LAROMA24.IT - Lo zio Tomche sta riempiendo nella giornata di oggi pagine e pagine dei quotidiani sportivi romani e italiani nasce a Boston nel 1950.
OCCUPAZIONI - Di origini italiane, per la precisione abruzzesi, Thomas Richard Di Benedetto, dal 1983, come riporta il sito Forbes.it, è presidente del 'Boston International Group' società che si occupa principalmente di sport. Ambito quello sportivo che appare prevalente nelle occupazioni del magnate americano che risulta essere socio della 'New England Sport Ventures', società di investimenti fondata nel 2001 da altri due imprenditori, John W. Henry e Tom Werner e proprietaria della squadra di baseball Boston Red Sox e del Liverpool. Tra i soci, oltre ad altri 12 personaggi illustri dell'imprenditoria made in Usa, risulta anche il gruppo editoriale del celeberrimo quotidiano 'New York Times'.
L' OFFERTA - Sarebbe proprio per conto della 'New England Sport Ventures' che Di Benedetto ha messo sul piatto del progetto Roma un'offerta economica ritenuta tanto seria da far volare negli States gli stati generali di Unicredit (il vice direttore generale Paolo Fiorentino, il responsabile corporate banking Italia Piergiorgio Peluso e il legale Roberto Cappelli)
ALTRI INCARICHI - Tra le tante attività, Mr. Di Benedetto è presidente dal 1992 della 'Junction Investors Ltd.' (una società di gestione degli investimenti), presidente del consiglio di 'Jefferson Watermann International' (una società di business intelligence), amministratore delegato di 'Olimpic Partners' (impresa di investimento immobiliare), e infine è stato direttore di una società di software, la 'NWH Inc.' fino al 2006. Sposato, padre di cinque figli di cui uno titolare dei 'Red Sox', l'italo-americano sarebbe stato 'avvistato' allo Stadio Olimpico in occasione dello scorso Roma-Inter, terminato 1-0 con gol di Vucinic. Non è da escludere che sia stata proprio la rete all'ultimo minuto del montenegrino a far 'sventolare' verso i colori giallorossi la bandiera statunitense issata in quel di Manhattan...
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