LA REUTERS: DOPO LA FUSIONE CON CHRYSLER
Ipotesi allo studio per il regime fiscale più favorevole
Quotazione Ferrari: il Cavellino valutato cinque miliardi
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Il report della Reuters
Sergio Marchionne (Ansa) |
REPORT - In un suo lungo report, l'agenzia inglese ricostruisce anche i temi al centro del dibattito negli ultimi tempi, tra questi anche l'ipotesi della quotazione in Borsa della Ferrari. Reuters parla di «rock star appeal» di Marchionne al Salone di Ginevra e paragona il manager del Lingotto all'Elvis Presley del settore auto. Secondo l'agenzia di stampa, l'ad Fiat pensa di mantenere a Torino la gestione delle operazioni europee e di creare un centro in Asia, mentre sulla sede legale del quartier generale la scelta - secondo fonti citate dalla Reuters - cadrebbe sul Paese dove il regime di tassazione è più conveniente: gli Stati Uniti. Nel report si parla anche della possibilità di quotazione della Ferrari: Marchionne valuterebbe la casa di Maranello circa 5 miliardi di euro, secondo una fonte vicina al manager.
CHRYSLER - Per quanto riguarda i rapporti con Chrysler, la Reuters ricorda che Marchionne ha definito «Christmas wishes» (auguri di Natale) i suoi obiettivi di aumentare la quota Fiat in Chrysler al 51% entro quest'anno e di portare la società Usa in Borsa. Prima la casa di Detroit dovrà ripagare i suoi prestiti ai governi di Stati Uniti e Canada. Un pacchetto di rifinanziamento è attualmente all'esame del consiglio di amministrazione di Chrysler, mentre la società è ancora in trattativa con il dipartimento dell'Energia degli Usa per ottenere tassi più favorevoli. Finché non avrà la maggioranza di Chrysler, Marchionne non investirà nella società Usa soldi Fiat. Reuters ricorda che l'obiettivo delle due società è di vendere 6,6 milioni di veicoli nel 2014 dopo l'integrazione. L'ad del Lingotto viene definito un uomo isolato nel gruppo Fiat, dove può contare esclusivamente sull'appoggio di John Elkann e, per quanto riguarda la sua successione, si ricorda che nellaconference call di gennaio il manager Fiat ha detto: «Ho intenzione di restare qui finché non avremo fatto tutto».
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