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4 dic 2010

Wilkileaks/ Frattini: Rapporti Berlusconi utili per l'Italia -2-

Usa ci hanno ringraziato su chiarezza e trasparenza politica Eni

Roma, 4 dic. (Apcom) - Quanto ai rapporti con il presidente Dmitri Medvedev e il premier Vladimir Putin, "hanno avuto ed hanno un impatto che va al di là del rapporto fra Gazprom ed Eni, che sono due attori che hanno un ruolo energetico": "Se la Russia deve essere un attore nella sicurezza globale allora si tratta di un ruolo politico, sul quale possiamo incidere un po'".

A questo proposito Frattini ha ricordato come fu direttamente il segretario di Stato americano Hillary Clinton a chiedere quali fossero le strategie e le intenzioni dell'Eni riguardo al progetto South Stream, che Washington guardava con inquietudine; la Farnesina organizzò un incontro fra Scaroni e i rappresentanti dell'Amministrazione Obama per esporre il piano strategico dell'azienda.

"Gli Stati Uniti ci ringraziarono per la chiarezza e la trasparenza" ma il documento relativo a questo evento "non è mai uscito fuori e forse non uscirà mai": "Se poi la politica di approvvigionamento dell'Italia sia più o meno giusta, questo lo decide l'Italia", ha concluso il Ministro, ribadendo come non vi siano frizioni con gli Stati Uniti su questa materia.

Frattini ha infine sottolineato come l'Eni abbia ritirato i propri investimenti dall'Iran "mentre la comunità internazionale si muove verso un programma di sanzioni, e il governo italiano è leale verso tale politica" ma che "non è questo il caso della Russia, che l'amministrazione Obama considera un partner nella costruzione di un mondo senza armi nucleari".

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