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4 dic 2010

NATALE: COLDIRETTI, ARRIVA IL PRIMO ALBERO "COUNTRY" DA MANGIARE

AGI) - Roma, 4 dic. - Arriva il primo albero country di Natale buono anche da mangiare che, con l' addobbo al naturale, non da' la scossa, garantisce originalita' rispetto all'omologazione delle decorazioni cinesi e contribuisce a migliorare l'ambiente e a salvare il clima. L'idea e' della Coldiretti che ha allestito l'esclusivo albero di Natale interamente con prodotti alimentari che garantiscono un sicuro effetto "country" oltre ad essere pronti da gustare. Una soluzione per distinguersi in originalita', fantasia e creativita' e' quella - suggerisce la Coldiretti - di ricorrere ad addobbi naturali come mele di diverso colore rosse, gialle e verdi che danno ugualmente "luce" senza aver bisogno di elettricita' e agrumi come arance, limoni, mandarini e clementine, che non ammuffiscono se, per appenderli, si fa passare un filo al centro del frutto, dove non c'e' polpa. E ancora collane di pasta, frutta secca, biscotti fatti in casa, ma anche prodotti dell'orto come peperoncini, pomodorini e fili di zucca ma anche sculture di pane e marzapane. Invece di usare le solite sfere artificiali, lampadine e fili di plastica come decorazioni - continua la Coldiretti - si possono utilizzare pigne da colorare a piacimento e frutta secca come castagne noci e nocciole. Per finire, invece dei soliti fili argentati o dorati si possono utilizzare ghirlande di fiori fatte con stelle di Natale, gerbere, corniolo, ranuncolo e pungitopo. Il procedimento non e' difficile, basta infilare fiori e foglie con del filo metallico cercando di dargli la forma di un cordoncino da appendere all'albero per renderlo sicuramente un albero d'autore. Addobbare un albero di un metro e ottanta al naturale con frutti e fiori costa 20-25 euro, quattro-cinque volte in meno di quello classico in plastica (100-120 Euro) e in piu' si profuma la casa, si riscoprono le tradizioni del passato, si rispetta l'ambiente e non si butta via niente.
L'usanza di ornare un albero sempreverde in occasione del Natale - ricorda la Coldiretti - e' originaria della Germania del VII secolo, dove gli abitanti erano soliti addobbare le querce con pietre colorate che col passare del tempo vennero sostituite con ghirlande, nastri e frutti colorati. Questa pratica venne sempre piu' collegata alla festivita' del Natale al punto che si fini' per sostituire le querce con gli abeti in quanto, la loro forma triangolare poteva simboleggiare la Santissima Trinita'. Questo rito - conclude la Coldiretti - gia' comune alla fine dell'Ottocento in Nord Europa e negli Stati Uniti, si e' diffuso rapidamente in Italia a partire dagli anni '50, tanto che oggi l'Albero di Natale viene allestito nella maggior parte delle famiglie.

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