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29 dic 2010

Arrestati quattro presunti terroristi preparavano attacco a un giornale

DANIMARCA

Un quinto fermo in Svezia. Nel mirino c'era la sede del quotidiano Jyllands-Posten che nel 2005 pubblicò alcune caricature di Maometto. Per il governo di Copenaghen "il complotto più grave mai organizzato" nel Paese

COPENAGHEN - Sono stati arrestati in Danimarca quattro uomini sospettati di preparare un "attacco terroristico" contro il quotidiano Jyllands-Posten, che nel settembre del 2005 pubblicò alcune caricature del profeta Maometto1. Contemporaneamente, i servizi di Stoccolma (Sapo) hanno reso noto che in Svezia è stato arrestato un quinto uomo legato al complotto danese.

"Questi arresti - ha precisato il direttore dei servizi d'informazione danesi (Pet) Jacob Scharf in un comunicato - hanno impedito un attacco terroristico imminente, con diversi sospetti che si sarebbero introdotti nell'edificio (del giornale) a Copenaghen, per uccidere il maggior numero possibile di persone". Per il ministro della Giustizia Lars Barfoed, si tratta del più grave complotto terroristico mai organizzato in Danimarca. I sospetti terroristi "provengono da ambienti dell'estremismo islamico", e si preparavano a compiere un attentato in stile Mumbai, ha aggiunto il capo del Pet durante una conferenza stampa nel pomeriggio, ricordando il 26 novembre del 2006, quando un commando islamico colpì duramente la città indiana di Mumbai 2, prendendo come obiettivi la stazione, il centro ebraico Chabad e i due alberghi Taj Mahal e Oberoi/Trident, con un bilancio di 183 persone uccise.

Secondo il Pet, tre degli arrestati vivono in Svezia e sono arrivati in Danimarca la notte scorsa. Si tratta di un cittadino tunisino di 44 anni, di uno svedese di origine libanese di 29 anni e di uno svedese di origine non precisata di 30 anni. La quarta persona finita in manette è un richiedente asilo iracheno. Quanto alla persona arrestata in Svezia, sarebbe uno svedese di origine tunisina di 37 anni.

E' la settima volta, dalla pubblicazione delle controverse vignette che hanno suscitato violente reazioni in ambienti islamici, che il Jyllands-Posten è oggetto di tentativi di attacco: il primo episodio risale al febbraio del 2008 quando tre uomini vennero arrestati per aver progettato l'assassinio del vignettista Kurt Westergaard.

E l'11 dicembre Stoccolma è stata teatro di un fallito attentato suicida 3 in cui è morto solo il kamikaze che voleva punire la Svezia per la sua presenza militare in Afghanistan e per il suo sostegno al vignettista Lars Vilks, autore di una caricatura di Maometto.

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