Allarme tsunami nel Pacifico dopo terremoto di 7,3 gradi a Vanuatu

A 6 ANNI ESATTI DAL DRAMMA DI SUMATRA DEL 26 DICEMBRE 2004

Nella stessa zona tre forti scosse il 23 e 24 dicembre. Al momento non si hanno notizie di vittime

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La stella con il numero 1 indica l'epicentro del terremoto

MILANO - Allarme maremoto diramato dal Centro allerta tsunami del Pacifico dopo una scossa di terremoto di 7,3 gradi della scala Richter che è avvenuta nell'arcipelago di Vanuatu. La scossa, il cui epicentro è stato poi focalizzato a una profondità di circa 12 km, è avvenuto 16 minuti dopo la mezzanotte del 26 dicembre ora locale (le 14,16 di Natale in Italia) a circa 140 km a ovest dell'isola di Isangel e a 220 km a sud di Port-Vila, capitale di Vanuatu. La prima scossa (che inizialmente era stata calcolata in 7,6 gradi) è stata seguita 40 minuti dopo da un secondo terremoto di 5,5 gradi a profondità maggiore. Un paio di ore dopo l'allerta tsunami è stata tolta, ma al momento non si hanno notizia di eventuali danni o vittime in particolare dalle isole più vicine all'epicentro.

ALLARME - L'allarme tsunami è stato diramato per tutte le isole vicine (Vanuatu, Nuova Caledonia e Figi), ma non ha interessato le coste del Nord America e solo in misura parziale le Hawaii. A Port-Vila il livello del mare è stato visto alzarsi di circa 15 centimetri. Nella stessa zona nei giorni precedenti sono state registrate forti scosse: il 24 dicembre di 5 gradi, due scosse il 23 dicembre di 5,7 e 5,3.

IL PRECEDENTE - Esattamente sei anni fa, il 26 dicembre 2004, una scossa di 9,1 gradi al largo delle coste di Sumatra, originò uno spaventoso tsunami che si estese in tutto l'oceano Indiano provocando circa 230 mila morti.