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28 nov 2010

WIKILEAKS: WASHINGTON , NO NEGOZIATI, "SONO DEI CRIMINALI"

AGI) - Washington, 28 nov. - Gli Usa hanno respinto l'ipotesi dinegoziati con Wikileaks sulla diffusione di materiale riservato da parte del sito.

In una lettera al fondatore di Wikileaks, Julian Assange, e al suo avvocato, il Dipartimento di stato ha detto che "non si impegnera' in negoziati sulla diffusione di materiale riservato ottenuto in maniera illegale".

La Gran Bretagna, il Paese piu' esposto insieme agli Stati Uniti, si prepara a far fronte alla fuga di notizie, ma soprattutto a scoprire cosa davvero i funzionari americani pensano della politica britannica. Secondo alcune fonti, l'ambasciatore americano a Londra, Louis Susman, ha incontrato funzionari britannici per anticipare loro cosa verra' alla luce, specie nel contesto della collaborazione sul fronte della guerra in Iraq e in Afghanistan.

Preoccupazione per i cittadini britannici nei Paesi islamici, poiche' alcuni commenti espressi nei documenti riservati potrebbero essere percepiti come anti-musulmani.

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