Protesta a oltranza, in tutta Italia, contro il ddl Gelmini, in attesa del voto alla Camera. Da nord a sud, studenti e professori sono scesi in piazza con lezioni all'aperto, presidi e programmi di didattica alternativi contro i tagli all'istruzione voluti dal governo.
Le mobilitazioni continueranno anche nei prossimi giorni e sabato 27 novembre, in occasione della manifestazione nazionale della Cgil, gli studenti scenderanno di nuovo in piazza.
La situazione città per città
Torino. Sono otto i picchetti informativi davanti alle sedi di facoltà, mentre alle 14 si tiene l'assemblea dell'ateneo con lo slogan "Se ci bloccano il futuro, noi blocchiamo l'università". Studenti e ricercatori hanno occupato martedì sera i binari alla Stazione Porta Nuova; una ventina di loro protesta dal tetto di Palazzo Nuovo, sede delle Facoltà umanistiche.
Milano. Precari della ricerca e studenti in protesta sui ballatoi della Statale, mentre al Campus Bovisa del Politecnico sono state organizzate manifestazioni, mostre e conferenze durante tutta la nottata. Autogestioni e occupazioni in alcuni licei della città e della provincia.
Pisa. 11 facoltà si riuniscono in assemblea; le facoltà di Scienze, Scienze Politiche, Lettere e Ingegneria sono occupate dal pomeriggio di martedì. Gli studenti hanno bloccato i cinque ponti sull'Arno, ostacolando il traffico cittadino, e poi si sono diretti in corteo per le principali vie della città.
Padova. Ricercatori sono saliti sulla Torre della Specola, simbolo della ricerca scientifica, e hanno srotolato uno striscione. Un corteo, formatosi alla stazione di Padova, è stato oggetto di scontri con la polizia sul cavalcavia di Chiesanuova, mentre stava tentando di raggiungere la torre per unirsi alla protesta dei ricercatori.
Perugia. Una decina di studenti è salita sul tetto della mensa dell'Università degli Studi.
Palermo. Rimane occupata la facoltà di Lettere e Filosofia e sedici istituti superiori. Alle 16 incontro fra gli studenti universitari e quelli medi.
Bologna. Alle 19 assemblea per il blocco e lo sciopero della facoltà di Lettere e Filosofia. Anche alcuni licei e scuole superiori aderiscono alle proteste.
Bari. Studenti e professori si presenteranno con il lutto al braccio durante le sedute di laurea.
Firenze. Nella notte tra martedì e mercoledì, sono state occupate diverse sedi del Polo Scientifico e la facoltà di Matematica, dove, con la collaborazione dei docenti, sono state svolte maratone notturne di lezioni. In tutta la Toscana, palestre occupate e assemblee negli istituiti superiori.
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