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25 nov 2010

La dolce rivoluzione di Elisa


A un anno di distanza da "Heart"Elisa torna con un progetto speciale dal titolo "Ivy" (Edera), che esce il 30 novembre. In tutto 17 pezzi in inglese e italiano tra cover, hit storiche e inediti in una veste speciale con cori di voci bianche, hammond e suoni essenziali. Tra le chicche un duetto con Fabri Fibra ("Anche tu, Anche se - Non trovi le parole"), la cover "Ho messo via" di Ligabue e a Tgcom anticipa: "Ho scritto un brano per Giorgia".

"Ivy", che si ricollega idealmente al progetto di "Lotus" del 2003, si caratterizza per la sua essenzialità sonora. Non è un caso che Elisa abbia voluto affidarsi totalmente all'analogico e non al digitale, senza campionamenti. Alcuni brani sono irriconoscibili come "Rainbow" che ha subito l'ennesima trasformazione, "Non trovi le parole" è stata rimaneggiata ex novo anche grazie all'apporto di Fabri Fibra che come ha spiegato - durante la conferenza stampa di presentazione la cantautrice stessa - l'ha chiamato perché si ricollega ad atmosfere hip hop.

Insieme al disco uno speciale dvd in cui c'è docu-film di 50 minuti, con alcune esibizioni live, girato nel suggestivo scenario di Artesella in Valsugana in Trentino con la regia di Danni Karlsson. "Lui è molto legato alla natura, abita in campagna - ha raccontato Elisa -. L'avevo già seguito per un lavoro che fece per i Sigur Ros e mi aveva colpito per il senso che ha della natura. Sembra una idea banale cantare dal vivo in mezzo al bosco ma non è così semplice realizzarla. Danni ha fatto un lavoro eccezionale".

Elisa promette che porterà questo disco in tour e di avere molte idee in testa, alcune delle quali difficili da realizzare. Tra queste portare sul palco un coro di voci bianche composto da venti bambini. "Alcuni vanno a scuola, altri hanno esigenze particolari. E' un progetto cui tengo molto e spero di riuscirci".

"Ivy" contiene cover che spaziano da "1979" degli Smashing Pumpkins a "I never came" dei Queens of the Stone Age. Tre gli inediti: "Nostalgia", "Sometimes Ago" e "Fresh Air", tutti scritti e composti dalla stessa Elisa, che nel primo si avvale della collaborazione musicale del compagno Andrea Rigonat. Dieci rivisitazioni di suoi grandi successi: "Lullaby", "Ti vorrei sollevare", "Una poesia anche per te", "Qualcosa che non c'è",  "Rainbow", "Gli ostacoli del cuore", "Anche tu, Anche se (Non trovi le parole)", "It is what it is", "Eppure sentire (Un senso di te)", "Forgiveness".

Tra i brani c'è "Pour que l'amour me quitte" di Camille in duetto con Giorgia, com'è nata questa collaborazione?
E' nata virtualmente nel corso del mio Heart Alive Tour 2010. Mi serviva una voce bellissima come la sua per questa ninna nanna che inizia con la voce di mia figlia Emma. Poi le ho chiesto se potevo inserirla in "Ivy" e lei ha accettato...

Giorgia sta preparando il suo nuovo album, le resituirai il favore?
(Sorride, ndr) Diciamo che le ho scritto qualcosina.

Dopo "Gli ostacoli del cuore" torna Ligabue. Perché hai scelto tra i brani del suo repertorio proprio "Ho messo via"?
Tra le sue ballate è quella che amo di più. La canzone parla di cose che si mettono via nei vari periodo della propria esistenza. Ed è quello che che ho fatto e sto facendo anche in questo periodo particolare della mia vita.

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