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9 nov 2010

Fede difende il premier "Ama tutte le donne, prima mamma Rosa"

Roma, 9 novembre 2010 - "Silvio è un uomo generoso. Generoso anche nelle sue esternazioni. Quando dice di amare le donne, si scatena un putiferio. Ma nessuno sa che lui parla di tutte le donne. In primis, di sua madre Rosa, l'unica donna della sua vita". Il direttore del Tg4 Emilio Fede, intervistato dal settimanale Chi, attacca frontalmente i detrattori suoi e del premier e la pubblicazione delle notizie sull'inchiesta che lo vedrebbe indagato per sfruttamento della prostituzione.

"Non mi va giù - dice Fede- che la stampa mi abbia dato dell'indagato, senza che io abbia mai ricevuto un avviso di garanzia, che alcuni giornalisti si sveglino la mattina e facciano colazione con le veline a orologeria che arrivano direttamente dalla procura, che Gianfranco Fini sia stato indagato e poi archiviato nel giro di 24 ore e che la notizia si sia persa chissà in quali corridoi. Questo è equilibrio? Questa è equità? Lo sa perché le cene 'private' del premier si chiamano così? Perché sono private...".

"Mangiare con questa o quella ragazza non è reato - dice fra l'altro il direttore del Tg4 - Sa che cos'è reato? Quando una persona, come quella tale Nadia Macrì, dichiara che, per mantenersi, fa la escort. Allora io mi chiedo: ma le tasse, su quei soldi guadagnati illegalmente, le paga? I 'papponi', che gestiscono le prostitute, pagano le tasse? Avanzerei una proposta di legge efficace. Così la prossima volta non ci saranno dubbi sul lavoro che fa Ruby o chi per essa, perché dovrà esibire documenti in regola e pagare le tasse".  

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