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15 nov 2010

Cinese il computer più veloce Tianhe-1A spazza via Jaguar

Sviluppato nell'Università Nazionale di Tecnologia per la Difesa, il calcolatore più potente del pianeta è capace di 2,57 quadrilioni di operazioni al secondo contro gli 1,75 quadrilioni dell'ormai ex numero uno

SHANGHAI - Ricordate Blue Gene e Roadrunner di IBM? E che dire del "re" Cray Jaguar? Spazzati via da Tianhe-1A. È lui, adesso, il computer più veloce al mondo, capace com'è di effettuare 2,57 quadrilioni di operazioni al secondo contro quelle dell'ormai ex numero uno, lo statunitense Cray XT5 (che si trova nel Tennessee, nel National Laboratori di Oak Ridge) in grado di effettuare 1,75 quadrilioni di operazioni al secondo, il 92% in meno di Tianhe-1A. Il supercomputer cinese è stato installato al NSCC (National Supercomputing Center) di Tianjin, nella Cina settentrionale. Al terzo posto dei computer più veloci al mondo, dopo Tianhe-1A e Jaguar vi è un altro computer cinese, Nebulae.

Tianhe-1A ha un costo stimato di circa 600 milioni di yuan (circa 70 milioni di euro) ed è stato sviluppato nell'Università Nazionale di Tecnologia per la Difesa. Il supercomputer cinese, così come il suo predecessore, Nebulae, ha processori americani ma i circuiti di collegamento sono stati sviluppati in Cina. Il collegamento, spiegano gli esperti, ha una valenza fondamentale in quanto consente alle informazioni di circolare da un processore all'altro ed è quindi un elemento critico per la performance generale del sistema.

"La competizione internazionale sui supercomputer -


spiega Zhang Yunquan, scienziato dell'Accademia cinese delle Scienze - è molto agguerrita. Ci sono aggiornamenti continui per cui per la Cina credo sia difficile mantenere la prima posizione per più di un anno". I supercomputer sono utilizzati per lavori complessi come modellare sistemi di calcolo nel campo della meteorologia, simulare esplosioni nucleari o disegnare aerei. La classifica dei computer più veloci al mondo viene stilata da un gruppo di ricercatori americani ed europei ed è pubblicata

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