Al termine del proprio comitato centrale, il sindacato dei metalmeccanici legato alla Cgil ha deciso di dire no al documento di Fiat su Pomigliano d'Arco dove sono contenute le condizioni dell'azienda per rilanciare il sito e investire 700 milioni di euro nel biennio 2010-11 per la produzione della futura Panda. È un "ricatto", è la tesi dei metalmeccanici, poiché prevede deroghe a "diritti indisponibili". La FIOM si prepara così a incrociare le braccia.
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