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15 mag 2010

Olimpiadi: «Roma meglio di Venezia»


vinta la corsa ai Giochi del 2020

La Commissione di valutazione del Coni orientata verso l'Urbe: dà più garanzie. La laguna spaventa il Cio

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di DANIELE DALLERA 

Alemanno alla candidatura ufficiale di Roma lo scorso 5 marzo (Eidon)
Alemanno alla candidatura ufficiale di Roma lo scorso 5 marzo (Eidon)
ROMA - Roma ha vinto. Non lo scudetto del pallone, ma la corsa all'Olimpiade 2020. Ha battuto Venezia, generosa nelle sue ambizioni. Domani si riunirà la commissione di valutazione tecnica che ha analizzato i dossier presentati da Roma e Venezia, ma l'orientamento per Roma è molto forte. La riunione di domani potrebbe anche non essere l'ultima, la commissione potrebbe aggiornarsi a lunedì e dopo consegnerà la sua relazione al Coni, governato da Gianni Petrucci.

Mercoledì 19, giorno della sentenza, si riunirà prima la Giunta Coni con i suoi 19 componenti e poi il Consiglio nazionale (78 membri). La Giunta esaminerà la relazione della Commissione di valutazione e metterà ai voti (palesi) la scelta. La Giunta ha tre strade davanti a sé: 1) Portare all'esame del Consiglio nazionale sia Roma che Venezia; 2) Promuovere una delle due; 3) Non ritenere all'altezza di una seria candidatura da presentare al Cio né l'una e né l'altra (questa strada non è da prendere nemmeno in considerazione).

Il logo del Comitato per i giochi olimpici Roma 2020
Il logo del Comitato per i giochi olimpici Roma 2020
Il tam tam del palazzo sportivo ha un suono ancora confuso, ma prevalgono le note di un esame finale del Consiglio nazionale del Coni per entrambe le candidate: anche qui la votazione sarà palese. E il verdetto finale sarà favorevole a Roma, Venezia dovrà lasciare il passo. La Commissione di valutazione ha ormai chiuso un lavoro approfondito, qualche ritocco, forse c'è bisogno di limare qualcosa ancora, ma la strada olimpica 2020 porta a Roma, si affaccia sul Colosseo accantonando Ponte di Rialto e ogni gondola.

Il progetto di Venezia è stato giudicato positivamente,per certi versi affascinante, ma viene considerato fragile sotto il piano dell'ospitalità. Roma garantisce delle certezze, Venezia no. E qui si potrebbe aprire un dibattito, ma così stanno le cose. Roma ha nel suo Dna il talento e la forza di ospitare grandi eventi, da quelli sportivi a quelli politici passando per quelli religiosi che fanno stare tranquilli il Coni che deve portare al Cio una candidatura vincente. Un'Olimpiade prevede l'arrivo di più di 20 mila ospiti sportivi (atleti, allenatori, mondo Cio), 28 mila giornalisti tra stampa, tv, radio e internet, più migliaia e migliaia di appassionati. Roma è giudicata più preparata. Sotto il piano sportivo Venezia, per chi deve giudicare e scegliere, ha una debolezza nei confronti delle Paralimpiadi, l'evento che accompagna e segue sempre l'Olimpiade. Viene giudicata una città non facile, con troppe barriere per chi è in una situazione di bisogno e di difficoltà.

Renata Polverini tra Gianni Alemanno (sin) e Aurelio Regina  presenta il villaggio sportivo  organizzato in piazza del Popolo dall'Unione industriali romani (Ansa)
Renata Polverini tra Gianni Alemanno (sin) e Aurelio Regina presenta il villaggio sportivo organizzato in piazza del Popolo dall'Unione industriali romani (Ansa)
Altra riflessione favorevole a Roma: il Coni dovrà confrontarsi con il Cio che nel 2013 sceglierà la città olimpica. Il Cio è anche portato alle novità, ma non ama, non gradisce candidature rivoluzionarie. Preferisce certezze, soprattutto in un momento di crisi economica mondiale. E non c'è dubbio che sotto questo punto di vista Roma sia più, come dire, avanti rispetto a Venezia, considerata troppo innovativa rispetto ai palati fini del Cio. La situazione politica-sportiva dell'Italia per avere l'Olimpiade 2020 ha poi delle condizioni favorevoli. Il vicepresidente del Cio (governato da Jacques Rogge) è Mario Pescante. Il presidente della Commissione programma del Cio è Franco Carraro. Il segretario dell'Associazione comitati olimpici europei è Lello Pagnozzi. I primi due sono anche membri (pesanti) del Cio. Altra condizione favorevole: il mondo africano non dovrebbe offrire candidature, visto che è già stato accontentato con i Mondiali di calcio (11 giugno-11 luglio) in Sudafrica, così quello russo (Sochi ospiterà i Giochi invernali del 2014), l'India ha dimostrato di avere dei problemi persino con i Giochi del Commonwealth. Più vicini a noi: altri Paesi europei non dovrebbero entrare in gioco perché la Germania vuole piazzare il fortissimo Bach al posto di Rogge il cui mandato alla guida del Cio scadrà proprio nel 2013 e la Francia sarà sistemata ahinoi con gli Europei di calcio del 2016. Capito perché sarà Roma ad ospitare i Giochi 2020?

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