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18 mag 2010

Euro ai minimi da quattro anni Le Borse europee in altalena


(Emblema)

Milano +0,23%. A Tokyo moneta unica ai minimi dal 2006: 1,22 sul dollaro. Ancora incertezza sui mercati

MILANO - Non c'è pace per l'euro, che tocca i nuovi minimi degli ultimi quattro anni. Alla Borsa di Tokyo ha toccato 1,2237 dollari, la quotazione dell'aprile 2006. Un brutto segnale in apertura di un lunedì critico per la tenuta della moneta unica europea. Dopo le bufere monetarie di venerdì dovute alle preoccupazioni dei debiti pubblici dell'area euro, ora la moneta unica rischia di pagare gli impegni di risanamento dei governi proprio per rimediare ai disavanzi. Nel pomeriggio ha tentato di cambiare rotta e in serata si attesta a 1,2328 dollari. La Commissione europea rileva che i cali della divisa favoriscono l'export dell'Ue a 16, ma il presidente dell'Europgruppo, Jean-Claude Juncker si è detto preoccupato dalla rapidità dei deprezzamenti. E ha sottolineato come il livello attuale della moneta unica non debba allarmare. «Ne discuteremo all'Eurogruppo e tireremo le dovute conclusioni», ha spiegato il premier lussemburghese arrivando alla riunione dei sedici ministri dell'Eurozona. 
LA CINA TEME RICADUTE - La questione dei cambi verrà «seguita attentamente» all'incontro dei ministri finanziari dell'area euro a Bruxelles, riunioni che martedì proseguiranno estese a tutta l'Ue a 27. Ma il deprezzamento dell'euro ora crea allarmi anche in Cina: rispetto allo yuan è sceso ai minimi da ben otto anni, dal 2002, e Pechino teme ricadute negative sul suo export verso l'Europa. Intanto proprio la Borsa cinese di Shanghai ha accusato il calo più forte tra le piazze asiatiche, un meno 5,1 per cento anche a riflesso di rinnovate attese di manovre restrittive di politica monetaria ed economica dalle autorità. Dopo un avvio in moderato rialzo, Wall Street si mantiene incerta e accentua le perdite. Il Dow Jones perde l'1,48% a 10.459,01 punti, il Nasdaq arretra dell'1,44% a 2.313,83 punti mentre lo S&P 500 cede l'1,56% a 1.117,94 punti.

LE BORSE - Le Borse europee tentano una stabilizzazione in avvio di settimana, ma accusando indebolimenti sul finir di seduta in un quadro che resta altalenante, incerto e volatile dopo le cadute di venerdì scorso, anche a Wall Street che invece torna a calare. I mercati asiatici, che dovevano ancora assorbire le cadute di venerdì, hanno proseguito in netto ribasso. Permangono i timori di fondo per la possibile estensione della crisi di bilancio della Grecia sia ad altri paesi dell'area euro che oltre, ma ora a creare preoccupazioni sono anche le dure manovre correttive dei conti pubblici. La loro necessità è diventata evidente, ma fanno presagire effetti frenanti sulla ripresa economica dell'Unione monetaria. A Milano il Footise-Mib ha chiuso con un più 0,23 dopo che nel corso della seduta aveva registrato rialzi superiori all'1,5 per cento. Francoforte ha chiuso moderando i precedenti recuperi allo 0,17 per cento, mentre Parigi ha chiuso in calo dello 0,47 per cento. A tarda seduta Londra cede lo 0,09 per cento.

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