Ben 35 morti accertati in soli tre giorni, durante gli scontri tra esercito e camicie rosse. Tra le vittime il generale tailandese Seh Daeng, leader del movimento di protesta. Anche un giornalista italiano, Flavio Signori, di Roma, è stato colpito di striscio alla schiena. Sarà dimesso dall'ospedale in un paio di giorni.
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