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11 mar 2013

Lo strano affare del palazzo del cardinale che in un giorno raddoppiò il suo prezzo

Roma, pagato 9 milioni e rivenduto a Propaganda Fide per 20. Imbarazzo
in Vaticano perché negli stessi locali c'è la sauna gay più famosa
d'Italia. E grazie a Tremonti la Chiesa non paga un euro di tasse.
L'acquisto voluto fortemente dal Segretario di Stato Bertonedi CARLO
BONINI

Lo leggo dopo

ROMA - Al civico 2 di via Carducci, nel cuore della città umbertina, a
un centinaio di metri dal ministero dell'Economia, un palazzo
nobiliare dall'elegante atrio e dalle grandi finestre tiene insieme,
tra le stesse mura, la Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli
(Propaganda Fide) e la più grande sauna gay d'Italia.

Non solo. Custodisce i segreti di una singolare operazione immobiliare
costata al Vaticano 23 milioni di euro, caldeggiata dal cardinale e
Segretario di Stato Tarcisio Bertone, conclusa con grande
soddisfazione e importanti plusvalenze da una società di Busto
Arsizio, ma con nessun vantaggio fiscale per le casse dello Stato che,
a questo complesso immobiliare acquistato dalla Congregazione ha
riconosciuto l'extraterritorialità e dunque l'intangibilità e la
totale esenzione fiscale che i Patti Lateranensi assicurano ai luoghi
di culto.

IL CARDINALE E IL LOCALE OMOSEX
L'imponente complesso di via Carducci 2, annunciato da una pulsantiera
di ottone cromato, dalla targa dell'ambasciata del Benin presso la
Santa Sede e da una serie di interni anonimi, ha il suo più
prestigioso affaccio con terrazza in via Aureliana, che di via
Carducci è una traversa (...)

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