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7 mar 2013

Governo, Grillo: “Vogliamo il 100% in Parlamento. Senza di noi la violenza”

"Ho incanalato tutta la rabbia in questo movimento. Dovrebbero
ringraziarci uno ad uno" Così Beppe Grillo è tornato ad spiegare, in
un'intervista a 'Time', quella che considera una funzione 'cuscinetto'
del suo Movimento 5 Stelle. "Se fallissimo - ha avvertito - in Italia
si rischiano violenze di piazza. Se crollassimo noi, arriveranno.
Tutto è nato in Italia. Il fascismo è nato qui. Le banche sono nate
qui. Abbiamo inventato il debito e anche la mafia. Se da qui non
partirà un'ondata di violenza è grazie al movimento", perchè "metà
della popolazione non ne può più".

Puntiamo al 110% in parlamento e poi ci sciogliamo
Il Movimento 5 Stelle punta ad avere il 100 per cento di deputati e
senatori, e completata la sua rivoluzione, non avrà più ragion
d'essere e si scioglierà, ha detto Grillo in un'intervista a 'Time'.
"Vogliamo il 100 per cento del Parlamento, non il 20 o il 25% o il 30%
- ha detto - Quando il movimento otterrà il 100% e i cittadini saranno
diventati lo Stato, il Movimento non avrà piu' bisogno di esistere.
L'obbiettivo è scioglierci".

Nessun patto con i partiti
"C'è una regola nel nostro movimento. Noi non facciamo accordi con i
partiti. Chiunque si unisce al nostro movimento firma questa regola.
Non c'è niente da decidere", ha detto Grillo a Time magazine,
precisando di non avere nessuna autorità nel decidere o meno una
trattativa con il Pd. "E' come nel calcio. Se tu giochi, affermi di
voler segnare con una mano? No, accetti le regole", ha aggiunto.

Euro? Voglio un piano B
"Non ho mai detto che voglio essere dentro o fuori dell'euro" ma che
"voglio informazioni corrette. Voglio un piano B per la sopravvivenza
per i prossimi dieci anni. E poi, con un referendum decidiamo". Beppe
Grillo risponde così, in un intervista a Time, alla domanda se secondo
lui l'Italia dovrebbe lasciare eurolandia. "Prima è necessario
informare: cerchiamo di capire cosa sono i costi e i benefici", ha
aggiunto spiegando che solo suggerendo di lasciare l'euro, si viene
considerati 'pazzi': ''non c'è dialogo. Solo suggerendolo sei un
demagogo, sei pazzo, vuoi trascinare l'Italia in default, sei
irresponsabile. Solo perché si dice" di esaminare questa ipotesi, di
pensare a "cosa accadrebbe davvero".

Anche Obama è imprigionato in un sistema
"Se Barack Obama fosse capace di fare il 5% di quel che dice, sarebbe
un grande. Ma anche lui è imprigionato in un sistema. L'arte del
compromesso, che è stata un'arte della politica, non è più valida. Il
compromesso deve essere tra cittadini, non tra repubblicani e
democratici", ha detto Grillo che sottolinea come dagli Usa "abbiamo
copiato l'uso di internet: ho preso le piattaforme 'meetup' da Howard
Dean. Lui le usava per raccogliere fondi, io per raccogliere
informazioni, forum".

Sono un comico straordinario
"Farò un tour mondiale. Farò spettacoli. E sarò quello che sono". Così
Beppe Grillo risponde a Time che gli chiede come veda il suo ruolo da
qui ad un anno. E alla domanda se si considera ancora un comico, il
leader del Movimento Cinque Stelle risponde: "Un comico
straordinario".

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