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4 mag 2012

«Segnala gli sprechi sul web», 40 mila messaggi in un giorno inviati dai cittadini al governo Boom di suggerimenti per l'invito di

 Palazzo Chigi agli italiani che hanno utilizzato il modulo pubblicato su Governo.it

MILANO - Boom di suggerimenti al governo da parte dei cittadini per tagliare la spesa pubblica. Sono oltre 40mila i messaggi inviati, secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi, al sito del governo, sul quale è stata attivata una sezione con un modulo con il quale inviare le segnalazioni.

UNA MAIL AL SECONDO - Solo nella giornata di mercoledì, quando è stato attivato il link, sono arrivati 18.820 messaggi, con una media di uno ogni 4 secondi. Un'attività che si è intensificata giovedì quando alle 18.00 sono giunte 21.540 mail, una al secondo. C'è quindi un grande interesse, fanno notare da Palazzo Chigi, da parte dei cittadini a partecipare con proposte costruttive alla revisione delle spese della pubblica amministrazione. I tecnici del governo sono già all'opera nella lettura delle mail.

I TAGLI - L'iniziativa è stata decisa sulla scia della bozza del decreto legge sulla spending review (revisione di spesa) che prevede un risparmio di 4,2 miliardi nel 2012 teso a evitare l'aumento di due punti dell'Iva previsto per gli ultimi tre mesi del 2012. «Nel complesso, - scrive Palazzo Chigi - la spesa pubblica rivedibile nel medio periodo è pari a circa 295 miliardi di euro. A breve termine, la spesa rivedibile è notevolmente inferiore, stimabile in circa 80 miliardi». Il provvedimento prevede l'eliminazione di spese di rappresentanza e spese per convegni, ridimensionamento delle strutture dirigenziali esistenti, riduzione anche mediante accorpamento degli enti strumentali e vigilati e delle società pubbliche. Ma non solo.Nella direttiva, contenuta in quattro pagine, Monti indica le 11 attività per la revisione della spesa.

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