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22 mar 2013

LE FAMIGLIE EUROPEE PIÙ RICCHE SONO QUELLE SPAGNOLE La Bundensbank : italiani più ricchi dei tedeschi

Ricerca della banca centrale: il patrimonio medio di una famiglia italiana è 163.900 euro contro i 51.400 di una tedesca

Dal nostro corrispondente  PAOLO LEPRI 


Angela Merkel (LaPresse)Angela Merkel (LaPresse)
BERLINO – «E' la zia che a tavola tiene stretta la borsetta e manda via quelli che vengono a chiedere soldi», ha detto di Angela Merkel il presidente della Spd Sigmar Gabriel incontrando nei giorni scorsi i giornalisti stranieri. Ma qualche ragione la cancelliera ce la potrebbe anche avere a invocare sempre politiche di austerità se fosse vero, per esempio, che i tedeschi sono più poveri di italiani, spagnoli e francesi. Anzi, in Germania la ricchezza della famiglie in Germania sarebbe inferiore di circa un terzo a quella esistente nei Paesi meno «virtuosi».

STUDIO - A fornire questi dati è stato uno studio della Bundesbank, secondo cui il patrimonio medio di una famiglia tedesca ammonta a 51.400 euro. Molto meno che in Italia (163.900), Spagna (178.300) e Francia (113.500). Più poveri dei mediterranei anche gli austriaci, la cui ricchezza privata è valutabile in 76.400 euro. In realtà, i risultati dell'analisi della Bundesbank, realizzata su un campione di 3.600 famiglie, possono essere spiegati con il fatto che avere una casa di proprietà è molto meno comune in Germania di quello che avviene altrove. Per fare un paragone con l'Italia, secondo queste rilevazioni, il 68,4% delle famiglie possiede da noi un'abitazione, contro il 44,2% di quelle tedesche. In secondo luogo, non sono stati presi in considerazione elementi come i fondi accantonati per le pensioni integrative e per la sicurezza sociale. A tenere basso il dato tedesco è naturalmente anche la persistente differenza tra i Länder occidentali e quelli orientali, che continua a essere forte oltre venti anni dopo la riunificazione. La ricchezza media della famiglie ad Ovest è di 78.900 euro, mentre ad Est, decisamente inferiore, è stimabile in 21.400 euro. Meno positivo per i Paesi mediterranei è il calcolo del potere di acquisto. In Italia ammonta a 16.179 euro (mentre in Germania si attesta a 20.014 euro). Il dato spagnolo è più negativo di quello italiano, 12.943 euro, e corrisponde alla media europea. Ancora inferiori le cifre della Grecia, che si ferma a 11.357 euro.

SQUILIBRI - Va segnalato che anche in Spagna, per esempio, si registrano squilibri sensibili tra le varie zone del Paese, con punte del 30% più alte della media nella provincia basca di Guipúzcoa e del 30% inferiori in quella di Cadice, in Andalusia. Intanto, mentre infuria la crisi di Cipro, con Angela Merkel che avverte che quanto sta succedendo nell'isola non deve mettere alla prova la «pazienza» dell'eurozona, tornano le preoccupazioni in Germania per la salvaguardia dei risparmi. Secondo un sondaggio della rete televisiva pubblica Ard, il 48% dei cittadini ha qualche dubbio sulla sicurezza del proprio conto in banca. Questi timori non attenuano comunque la fiducia dei tedeschi nella cancelliera, nonostante le critiche ricevute da stampa e opposizione per il ruolo del governo di Berlino nella gestione della situazione cipriota. Il 59% della popolazione pensa che la cancelliera stia assolvendo bene il proprio compito e si stia muovendo anche in questa occasione nel modo giusto.

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