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19 set 2012

Lo fai sempre al lavoro ma nuoce al cuore




Gli straordinari in ufficio? Un grosso pericolo per ilcuore.

Mal o ben retribuito che sia, trattenersi molto tempo in ufficio, secondo un recente studio, fa male al cuore. Le ore di lavoro in eccesso, a quanto pare, aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, tanto quanto colesterolo e pressione alta e purtroppo, pare, indipendentemente dal salario aggiuntivo: aumenta infatti il rischio cardiovascolare, in maniera indipendente rispetto a tutti gli altri elementi di pericolo già conosciuti, dal colesterolo alla pressione alta.

Lo studio

La ricerca è stata realizzata da un gruppo di ricercatori finlandesi dell'Istituto di Medicina Occupazionale diHelsinki in Finlandia, in collaborazione con la University College di Londra.

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Gli studiosi hanno analizzato oltre 7000 (volontari) impiegati londinesi per più di dieci anni, con l'intento di capire quanto le ore lavorative potessero influire con il rischio di malattie cardiovascolari, avvalendosi anche del Framingham Heart Risk Score, strumento impiegato proprio per valutare la probabilità di andare incontro a uno "spiacevole" evento cardiovascolare negli anni a venire.

Gli studiosi, sulle pagine degli Annals of Internal Medicine, hanno spiegato che "il 54 per cento dei partecipanti lavorava da sette a otto ore al giorno; per il 10 per cento la giornata lavorativa si prolungava oltre 11 ore — riferiscono gli autori —. Abbiamo seguito questi soggetti in media per oltre 12 anni, registrando 192 eventi cardiovascolari. Quindi, abbiamo valutato se si fossero manifestati soprattutto in chi lavorava di più".

I risultati

I risultati, a quanto pare, danno ragione agli scienziati. Mentre, infatti, una media lavorativa giornaliera standard (8/9 ore) non comporta rischi cardiovascolari superiori alla norma, lavorare quotidianamente per dieci ore (circa), comporta una percentuale di rischio di infarti e ictus superiore del 45%.

Stress da lavoro: sintomi

Il pericolo maggiore, però, lo corrono gli stacanovisti. Chi, infatti, lavora in media undici ore (o più), ha ben il 67% di probabilità in più di andare incontro ad una sciagura cardiovascolare.

Secondo il dottor Mika Kivimaki, l'epidemiologo dell'University College di Londra che ha coordinato la ricerca, " l'incremento di probabilità di eventi non è eccessivo, inoltre non sappiamo se gli straordinari siano soltanto un marcatore di rischio, ad esempio perché si associano ad altri elementi "pericolosi" come uno stile di vita poco sano o uno stress eccessivo, o siano piuttosto una reale causa di problemi cardiovascolari; tuttavia, in questi tempi di crisi economica e di grosse difficoltà sul lavoro, è importante considerare che esagerare con le ore passate in ufficio può creare stress e conseguenze negative per la salute del cuore e dei vasi".


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