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16 apr 2013

Milanese chiede il rimborso a Tremonti per l'appartamento di Roma

L'ex deputato pdl chiede 174.000 euro per la casa che l'ex ministro
dell'Economia ha usato per più di due anni

Giulio Tremonti (Ansa)
Quell'appartamento di via di Campomarzio, a Roma, affittato per
ospitare Giulio Tremonti, gli ha procurato tanti problemi. E ora Marco
Milanese, ex deputato pdl ed ex consigliere politico dell'ex ministro
dell'Economia, chiede il conto con una lettera: 174 mila euro. Se
Tremonti non dovesse soddisfare la richiesta, Milanese non esisterebbe
a rivolgersi alla giustizia civile.

L'AFFITTO - La richiesta fatta dell'ex deputato è basata sui canoni di
affitto versati dopo la stipula del contratto con il Pio Sodalizio dei
Piceni, proprietario dell'immobile, il primo febbraio 2009. L'accordo
prevedeva il pagamento del canone di 8.500 euro mensili a partire dal
luglio 2010 in considerazione dei lavori di manutenzione a carico del
locatario. Milanese, secondo i calcoli del suo entourage, ha
provveduto al pagamento del canone dal luglio 2010 al luglio 2011
ricevendo da Tremonti 4.000 euro mensili, mentre da luglio 2011 fino
ad aprile 2012 ha pagato l'intero canone.

FINE CONTRATTO - Non avendo alcun interesse al proseguimento della
locazione e in considerazione del mutamento dei rapporti personali e
professionali con Tremonti, Milanese ha risolto il contratto di
locazione dall'1 maggio 2012, previa corresponsione alla proprietà, a
titolo transattivo, di 25 mila euro. Il totale, per Milanese, delle
somme sborsate è di 174.819 mila euro ed è questa la cifra che ora
chiede a Tremonti di rimborsagli.

LA VICENDA - Tremonti, che per l'appartamento romano è indagato dalla
procura di Roma per finanziamento illecito di parlamentare in
relazione alla ristrutturazione gratuita dell'immobile da parte
dell'imprenditore Angelo Proietti, indagato a sua volta con Milanese,
ha lasciato la casa nell'estate del 2011. A parlare del trasloco,
avvenuto la notte tra il 26 ed il 27 luglio, era stato il portiere
dello stabile, sentito come testimone dalla procura di Napoli
nell'ambito dell'inchiesta sulle attività di Milanese.

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