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8 apr 2013

Google vuole WhatsApp. Offerta da un miliardo di dollari

È l'oggetto del desiderio di ogni colosso dell'hi-tech. Per averlo
sono disposti a tutto, anche ad offerte impensabili. WhatsApp, il
sistema di messaggistica istantanea multipiattaforma che viaggia su
numeri stratosferici (oltre un miliardo di sms inviati al giorno), è
un sogno proibito. Oppure costosissimo.
Nelle ultime ore è Google ad averci messo gli occhi sopra, presentando
un'offerta con pochi precedenti: un miliardo di dollari. Una cifra
esorbitante, anche se davanti ai numeri di WhatsApp tutto si
ridimensiona.

Quella di Google è una scelta mirata, e non potrebbe essere altrimenti
visto il sacrificio economico a cui è disposto il colosso di Mountain
View. L'intento (ormai chiarissimo) è quello di contrastare l'avanzata
di Facebook, che sul fronte mobile corre veloce. Le ultime mosse di
Zuckerberg hanno spaventato Google: da una parte Facebook Home, che
rivoluzionerà i telefoni con sistema operativo Android, dall'altra la
scelta di introdurre le telefonate in VoiP nella App di Facebook
Mobile. Non cautelarsi, dunque, vorrebbe dire per Google lasciare il
settore mobile interamente in mano a Facebook.
Da qui la scelta di puntare forte su WhatsApp. Secondo fonti molto
attendibili, le trattative fra Big-G e WhatsApp Inc. sono iniziate
poco più di un mese fa. E pare che il prezzo dell'operazione continui
a lievitare. I blog statunitensi hanno già stimato che la celebre App
di messaggistica possa portare nelle casse di Google circa 100milioni
di dollari all'anno. Ma il vero obiettivo che hanno a Mountain View è
integrare WhatsApp a Google+. Perché il cruccio è la messaggistica
mobile, settore dove sia Apple (con iMessage), sia Facebook hanno
fatto notevoli passi avanti.

Integrando WhatsApp con Google+, sarebbe un po' come far migrare circa
un miliardo di utenti all'interno del social network di Big-G in un
colpo solo. L'aggancio a Facebook avverrebbe nel giro di qualche
giorno. È questa la grande sfida di Google. Una sfida da un miliardo
di dollari.

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