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26 mar 2013

Primo volo intercontinentale di linea con olio di cucina riciclato

Un Boeing 777-200 alimentato per il 25% da biocarburante sulla tratta
Amsterdam-New York

Il volo della Klm con i biocarburanti
Dall'8 marzo un Boeing 777-200 dell'olandese Klm, alimentato per il
75% da combustibile per aviazione e per il restante 25% da olio da
cucina usato, collega l'aeroporto Jfk di New York con quello di
Schipol ad Amsterdam (e viceversa). Si tratta del primo volo di linea
intercontinentale regolare (non cargo) con biocarburante di una
compagnia di bandiera. I voli con biocarburante di seconda generazione
(non ricavato da una coltura alimentare, trattato da una speciale
raffineria in Louisiana) sono in programma una volta alla settimana
(giovedì) per i prossimi sei mesi. Grazie all'utilizzo del
biocarburante la Klm intende ridurre del 20% le emissioni di CO2 per
tonnellata di carburante per chilometro entro il 2020 rispetto al
2009.

OLIO DI FRITTURA - Il carburante sostenibile è ottenuto dall'olio di
cucina riciclato ed è fornito da SkyNRG, una società fondata nel 2009
da Air France Klm Group in collaborazione con North Sea Group e Spring
Associates. SkyNRG è leader mondiale del mercato di carburanti
sostenibili, rifornendo già più di quindici compagnie aeree. Nel
giugno 2011 Klm aveva annunciato l'intenzione di usare biocarburante
derivato dall'olio da cucina per i voli Parigi-Amsterdam e lo scorso
anno la compagnia olandese aveva effettuato il volo più lungo mai
realizzato con biocarburante, lungo la tratta Amsterdam-Rio de Janeiro
in occasione della conferenza Rio+20. Ma si trattava di un'occasione
particolare, non di un volo regolare. E nemmeno di una linea cargo,
come quella operata dalla Nippon Cargo Airline attraverso il Pacifico.

OLIO DI CUCINA - Coscienti che questa soluzione non sia quella
definitiva – soprattutto a causa della disponibilità limitata
dell'olio di cucina usato – tuttavia SkyNRG è convinta che rappresenti
il primo passo verso alternative future e innovazione. L'azienda mira
a infatti a contribuire al passaggio a materie prime sostenibili e a
sviluppare nuove tecnologie (come la conversione biochimica e la
pirolisi) che riducano i costi e le emissioni di CO2. Orgoglioso
Camiel Eurlings, amministratore delegato di Klm: «Questo traguardo
dimostra ancora una volta il nostro ruolo di primo piano nello
sviluppo di biocarburanti sostenibili. Dopo essere stati leader per
otto anni in questo settore, Klm e Air France stanno ora studiando per
individuare ulteriori modalità di riduzione di emissioni di anidride
carbonica. Vorremmo ottenere il 'volo ideale' e per farlo stiamo
unendo tecnologie nuove ad alcune già esistent».

CERTIFICATO - Il giorno prima del volo inaugurale SkyNRG ha annunciato
anche di essere il primo operatore di biocarburante ad aver ricevuto
la certificazione Roundtable on Sustainable Biofuels, dal momento che
è l'unico in grado di fornire certificati di combustibile rinnovabile
in qualsiasi aeroporto. L'uso dei biocarburanti a base di olio di
cucina rappresenta solo una delle misure sostenibili adottate
dall'aeroporto di Amsterdam, che si sta preparando per essere il più
verde d'Europa nei prossimi anni.

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