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28 mar 2013

Grillo: «Il Parlamento può lavorare anche senza il Governo»


«Così M5S favorisce Berlusconi? Il Pd ne voti l'ineleggibilità. Serve anche la legge sul conflitto di interessi»

«Il Parlamento è sovrano, o almeno dovrebbe esserlo» e, citando gli articoli 76 e 77 della Costituzione, «se l'Italia è senza governo (in realtà è in carica il governo Monti) ha però un Parlamento che può già operare per cambiare il Paese». Quindi, Beppe Grillo dal suo blog invoca un Parlamento sovrano e non uno in cui «le leggi, sotto forma di decreti, sono emesse al suo posto dal Governo, e in seguito convertite sotto il ricatto del voto di fiducia». Insomma, l'attacco è ai «soldatini di piombo senza voce» che siedono alla Camera e al Senato, «con l'eccezione dei parlamentari» del Movimento 5 Stelle.

IL PARLAMENTO, LA LEGGE ELETTORALE E LE PMI - La bacchettata è perché l'articolo 76 recita: «L'esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se non con determinazione di principi e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti», e il primo comma del 77 aggiunge che «il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria». Di conseguenza, secondo il leader del Movimento, «Non è necessario un governo per una nuova legge elettorale o per avviare misure urgenti per le pmi o per i tagli delle Province».

L'INELEGGIBILITÀ DI BERLUSCONI - Inoltre, a chi sostiene che «un mancato accordo» del Movimento 5 Stelle con il Partito democratico «impedirebbe la rimozione di quest'ultimo dalla scena politica», Beppe Grillo risponde: «Invito la cosiddetta opposizione a votare in aula l'ineleggibilità di Berlusconi e la legge sul conflitto di interessi». Così scrive il leader del M5S sul suo blog.

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