UN SITO INVESTIGATIVO SCOPRE LA DOPPIA VITA DELL'ATLETA
«NON CERCO SCUSE» - L'ex campionessa, che in passato è stata protagonista anche di un controverso spot della Nike, ha affermato che suo marito era a conoscenza delle sua attività da escort: «Ha cercato di farmi smettere in tutti i modi - ha dichiarato la quarantaquattrenne -. Certo non era affatto d'accordo... Mi prendo la piena responsabilità dei miei errori. Io non sono la vittima e non voglio giustificarmi così. Non voglio dare la colpa a nessuno se non a me stessa. Ho fatto un errore enorme»
DEPRESSIONE E TRASGRESSIONE - La Hamilton ha affermato di essere stata vittima della depressione e ha descritto il lavoro di escort come qualcosa di eccitante, un'esperienza trasgressiva rispetto alla vita monotona che conduce con suo marito (i due gestiscono un'agenzia di intermediazione immobiliare a Madison, in Wisconsin).
MEA CULPA - Più tardi presa dai rimorsi l'ex campionessa ha usato il suo account di Twitter per recitare il mea culpa: «Stavo attraversando un periodo molto difficile della mia vita quando ho cominciato l'attività di escort - ha spiegato l'ex campionessa - E' stata davvero una doppia vita. Non posso sottolineare abbastanza quanto mi dispiace per le persone che ho ferito con i miei comportamenti. Apprezzo molto il sostegno dei miei familiari e delle persone che mi sono più vicine. Sono fermamente intenzionata a fare ammenda e a tornare a essere una buona madre, moglie, figlia e amica»
Nessun commento:
Posta un commento