Norma Rangeri: balzo indietro di trent'anni
Rangeri dissente. «Nel caso di GQ si torna indietro di qualche era culturale e si affonda nel vetero-machismo», scrive, dopo aver osservato che oggi anche i settimanali patinati hanno fatto qualche piccolo progresso. Raccontando la pagina incriminata con il titolo Sex, food & rock'n'roll, il direttore del manifesto sfotte così: «Il sex, naturalmente, è rappresentato da una ragazza nuda, di profilo, vestita solo di un tacco vertiginoso, avvinghiata a un uomo. Lui è il food, un cuoco famoso, Carlo Cracco. Ci guarda con la faccia seria, nel suo elegante smoking con farfallino, come a dire "io sono l'uomo che non deve chiedere mai". La ragazza ha la bocca laccata di rosso, socchiusa, desiderante e, non bastasse l'allusione costruita dal patetico quadretto, con l'unica mano libera stringe un pesce. Enorme».
Ma Cracco non ci sta: «Trovo incomprensibili queste critiche. Non credo che la copertina, ironica e brillante, di GQ inneschi reazioni tanto esagerate. La copertina deve o non deve colpire il lettore?». E lei: «Ci avessero messo un'acciuga al posto di quel pesce gigante avrei, forse sì, trovato un briciolo di ironia... ».
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