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15 lug 2012

Il legittimo impedimento affondò la bella Nicole Donne capaci di tutto e uomini capaci di tutto il resto


Il Berlusconi di ritorno si è convertito alla sobrietà. Ne hanno fatto le spese il Milan(via Ibra e Thiago Silva) e la Minetti. Un saggio e pratico cronista come Vittorio Feltri le ha subito twittato: «Cara Minetti prima di andartene non dimenticare di passare alla cassa. Per nulla non si fa nulla». Il nulla che per nulla non fa nulla è il massimo della filosofia nihilista. Con o senza scontrino. Una indomita groupie come Daniela Santanché ha invece scandito il fine corsa: «Il tempo delle Minetti è fi-ni-to».

Nicole Minetti è consigliere regionale, così dicono i maligni, in virtù delle presunte notti calde ad Arcore. È nota come «l'igienista dentale del Cavaliere» e le sue intercettazioni al telefono con le «olgettine» sono ormai un cult: da «ti volevo un attimo briffare» ai consigli per gli acquisti «ci sono varie tipologie: c'è la zoccola, la sudamericana che non parla l'italiano e viene dalle favelas e ci sono io che faccio quello che faccio. Tu fregatene, non confonderti nella massa non essere timida e sbattitene il c... e via andare».

Sì, via andare, tra una cena elegante e un burlesque, alla faccia di Formigoni che aveva chiesto informazioni al San Raffaele e Don Verzé, pace all'anima sua, gliela aveva descritta come «seria e impegnata». Il Berlusconi di ritorno (un vispo e straricco «pupone di 75 anni» secondo Giuliano Ferrara) si presenta come nuovo salvatore della Patria e la figura dell'hombre vertical stride con quella della mujer horizontal. Così a pagare è la Minetti. Alcuni colonnelli del Pdl sono già pronti a tramutare il loro spirito da caserma (quante battute sul lato B del Cavaliere descritto come «flaccido» o sulle magliette attillate su cui campeggiava la scritta «senza t-shirt sono ancora meglio») in legittimo impedimento: «Le pose della Minetti sono più adatte a un film della Tommasi che alla politica».
Nicole non ci sta e, per ora, non vuole dimettersi dal consiglio regionale della Lombardia. Forse tratta per la buonuscita. Così, tra un Berlusconi di ritorno e il processo Rubygate che avanza, questa vicenda insegna che certe donne sono capaci di tutto, ma gli uomini di tutto il resto.

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