L'indagine aperta nel 2010 non ha portato a provvedimenti, ma il motore di ricerca non ha ottemperato alle richieste Ue
Google è il motore di ricerca per la navigazione in rete più conosciuto e usato al mondo (Reuters)
MILANO - Google deve adottare rapidamente misure che eliminino i rischi di posizione dominante, se non lo dovesse fare incapperebbe nelle sanzioni Ue. Il commissario europeo alla Concorrenza, Joaquin Almunia, ha infatti scritto a Eric Schmidt, numero uno del motore di ricerca, di adottare provvedimenti in questo senso entro «le prossime settimane».
LE RICHIESTE - La Commissione europea, come ha spiegato Almunia in una conferenza stampa, potrebbe chiudere l'indagine che ha aperto contro Google nel novembre 2010 in seguito a molti reclami se il gruppo Usa si allinea alle sue richieste. In caso contrario, ha aggiunto, l'indagine sarà approfondita.
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