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12 apr 2012

Porsche investe al sud acquistato centro prove in Puglia


La Casa di Stoccarda si compra la pista di Nardò 
che resterà aperta anche agli altri costruttori

La pista di NardòLa pista di Nardò
MILANO- La Porsche investe in Italia acquistando l'intera pista di Nardò, in Puglia, creata nel 1975 dal gruppo Fiat. Si tratta di un centro prove importante, dove costruttori da tutto il mondo effettuano i collaudi prima di commercializzare le auto. Il prezzo non è stato svelato, ma si parla di qualche milione di euro. Inoltre, Nardò è famoso per l'anello dove vengono testate anche le supercar. La proprietà e le gestione dell'impianto passeranno dalla società torinese Prototipo alla Porsche Engineering, società del gruppo di Stoccarda.

La pista di Nardò comprata dalla PorscheLa pista di Nardò comprata dalla Porsche    La pista di Nardò comprata dalla Porsche    La pista di Nardò comprata dalla Porsche    La pista di Nardò comprata dalla Porsche    La pista di Nardò comprata dalla Porsche

I PIANI DI RILANCIO DEI TEDESCHI-Nei programmi dei tedeschi ci sono investimenti per migliorare le strutture dell'autodromo, che resterà comunque aperto a tutti gli altri costruttori. L'area si estende per 700 ettari, con una pista ovale di 12,5 km e un tracciato di handling di 6,2, per un totale di 75 km percorribili. «Il centro prove di Nardò è un posto fondamentale per integrare le nostre attività con quelle del sito tedesco di Weissach», ha commentato l'amministratore delegato della Porsche Matthias Müller spiegando anche che l'acquisizione rientra nella strategia 2018. Un piano per fare della casa tedesca il costruttore più redditizio al mondo. «Porsche sta dimostrando di essere un affidabile datore di lavoro e un partner commerciale anche in Puglia». I tedeschi, infatti, puntano a sfruttare al massimo le possibilità di Nardò che potrebbe essere impiegato 7 giorni su 7 in tutte le stagioni.

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