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26 apr 2012

Lo Stato compra 400 auto blu, «rivolta» sul web

Mentre altri 800 mezzi sono inutilizzati

(Fotogramma)(Fotogramma)
ROMA - Lo Stato vuole acquistare altre «auto blu». Almeno altre quattrocento nuove berline di media cilindrata, cioè fino a 1.600. Ma il numero di veicoli potrebbe anche aumentare di un quinto, quindi di ulteriori 80 unità nel giro di un anno. Per una spesa di poco meno di 10 milioni di euro.

Il bando di gara non solo è stato già emesso dal ministero dell'Economia (il 24 gennaio), ma il termine per presentare le offerte è anche già scaduto, lo scorso 8 marzo (giorno in cui sono state aperte le buste dei concorrenti), quindi la procedura è in fase estremamente avanzata. E questo nonostante il «parco macchine» della Pubblica amministrazione sia arrivato, secondo il Formez (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l'ammodernamento delle Pubblica amministrazione), a quota 60 mila. Diecimila auto blu di alta fascia, per ministri e alti dirigenti, e altre 50 mila auto di servizio, che costano complessivamente quasi 2 miliardi di euro l'anno al contribuente. Mentre sempre secondo il Formez circa 800 vetture giacciono inutilizzate nei garage. A quanto pare, però, alla Pubblica amministrazione le auto blu non bastano mai.

La vicenda è stata rilanciata giovedì dai siti del Giornalee del settimanale L'Espresso e, in poche ore su Facebook l'articolo ha superato i 6 mila «consiglia», a testimonianza della reazione dell'opinione pubblica davanti a notizie del genere, in un momento in cui tutti sono chiamati a tirare la cinghia. Nei giorni scorsi il bando è stato oggetto di un'interrogazione parlamentare da parte del deputato dell'Idv Antonio Borghesi, che ha chiesto spiegazioni sulla spesa al viceministro dell'Economia Vittorio Grilli. «Chiediamo come sia giustificabile un'asta di questo tipo, quando con provvedimenti successivi è stata prevista la riduzione di vetture: sia con decreti del 2010 entrati in vigore nel 2011, sia con un decreto del 2011 che ha ulteriormente previsto la riduzione dell'uso di auto blu, sia con due decreti del premier», dice il testo dell'interrogazione. In Parlamento il viceministro si è limitato a illustrare il funzionamento del bando pubblico e i suoi riferimenti normativi. Dalla Funzione pubblica ieri sera hanno fatto sapere che «non di un vero e proprio acquisto si tratta, ma di una convenzione della Consip, che imporrà alle singole amministrazioni di acquistare le vetture di cui avranno bisogno nei prossimi mesi al prezzo a cui si attesterà la migliore offerta che si aggiudicherà la gara».

Lo stesso monitoraggio del Formez già citato, però, indicava tra i fattori problematici della gestione del parco auto pubblico l'eccessivo numero di vetture di proprietà (79%),rispetto al noleggio (19%), e al leasing e comodato (1%). Per il Formez a parità di chilometraggio le auto noleggiate garantiscono un risparmio di spesa tra il 15 e il 18%. Il ministro per la Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi, in Senato ha dichiarato l'intenzione di privilegiare, in futuro, il noleggio a lungo termine. Ma intanto lo Stato continua a comprare.

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