I TRE FIGLI DEL PRESIDENTE ONORARIO SALVATORE LIGRESTI HANNO RICEVUTO QUASI 5,5 MILIONI
La compagnia assicurativa della famiglia Ligresti ha chiuso l'esercizio con una perdita di 1,03 miliardi di euro
MARCHIONNI - Marchionni per un mese da direttore generale (gennaio 2011) ha percepito 626 mila euro, cifra vicina a quanto ricevuto per sette mesi di lavoro dal neo direttore generale Piergiorgio Peluso (661 mila euro), arrivato nel gruppo a giugno 2011. Sopra i due milioni di euro si attestano anche gli stipendi del vicepresidente Antonio Talarico (2,2 milioni) e dell'amministratore delegato e direttore generale Emanuele Erbetta (2,26 milioni). Grazie a 1,85 milioni di consulenze professionali porta a casa 1,907 milioni il consigliere e avvocato Carlo d'Urso. Il vicepresidente Massimo Pini, a cui i Ligresti hanno da sempre delegato i rapporti con le istituzioni e la politica, incassa 1,15 milioni. Il consigliere Vincenzo la Russa ha ricevuto 561 mila euro grazie a consulenze per 466 mila euro. Complessivamente il Cda è costato 25,7 milioni di euro a cui si aggiungono 5,2 milioni di euro riservati ai dirigenti strategici, per un costo complessivo di 30,9 milioni.
LA RUSSA - Fondiaria Sai ha pagato nel 2011 a Vincenzo e Geronimo La Russa, rispettivamente fratello e figlio dell'ex ministro della Difesa, Ignazio, consulenze legali per complessivi 670 mila euro. È quanto emerge dal bilancio 2011 della compagnia assicurativa, nella sezione dedicata ai rapporti con le parti correlate. In totale i servizi ricevuti da «altre parti correlate» ammontano a 5,6 milioni di euro: il bilancio di Fonsai ricorda gli 1,42 milioni riservati a Fausto Rapisarda, gli 0,6 milioni allo studio d'Urso Gatti e Bianchi, gli 0,35 milioni a Geronimo La Russa, consigliere di Premafin, e gli 0,32 milioni a Vincenzo La Russa, consigliere di Fonsai (da cui ha ricevuto 566 mila euro). Si riducono a 0,25 milioni le consulenze tecnico-immobiliari pagate a Salvatore Ligresti, presidente onorario del gruppo, dopo che all'inizio dell'anno la compagnia assicurativa ha deciso di interrompere il rapporto con il consulente «d'oro» (40 milioni nel periodo 2003-2010). Il presidente onorario di Fonsai arrotonda con i 120 mila euro della So.ge.pi, società appartenente alla galassia della famiglia siciliana. Fonsai ha pagato 200 mila euro all'avvocato Barbara De Marchi, moglie di Paolo Ligresti, mentre ammontano a 320 mila euro le spese corrisposte a Gilli per servizi di marketing e acquisto omaggistica. (fonte: Ansa)
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