Anonymous smentisce l'annuncio "Non spegneremo internet il 31"

Gli hacker mettono fine alle voci circolate ieri, che attribuivano a loro un atto di protesta e l'intenzione di oscurare la Rete l'ultimo giorno del mese: "Perchè dovremmo oscurare la nostra sfera d'azione?". Il documento originale appariva autentico ma c'erano dubbi sulla reale origine del messaggio

ROMA - Anonymous smentisce via Twitter ogni intenzione attribuita al gruppo hacktivista di oscurare il web, e cerca di mettere freno alle notizie circolate in questi giorni sul lancio dell'operazione OpGlobalBlackout per il 31 marzo. "Per la miliardesima volta, Anonymous non oscurerà internet il 31 marzo", scrive uno degli account ufficiali del gruppo precisando che non esiste nessuna operazione in merito: "Perchè dovremmo oscurare la nostra sfera d'azione? Veramente, come ci aiuterebbe questa cosa?". 

Annuncio strano. "Wall Street, il Sopa, le banche e i leader stanno affamando il mondo per i loro bisogni egoistici e sadici", dice il comunicato, "Per questo spegneremo internet il 31 marzo", diceva il messaggio. Un annuncio che non a pochi è sembrato strano, sia per il contrasto con una certa etica riconoscibile ad Anonymous, sia per l'obbiettivo stesso dell'attacco, quella internet che del gruppo hacker certifica e garantisce la sopravvivenza, e della cui libertà gli stessi hacktivisti si ergono a difensori. Ma il messaggio è effettivamente comparso in Rete, e tecnicamente l'obbiettivo sarebbe stato raggiungibile per un gruppo esperto come Anonymous