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28 ago 2011

BONIFICO AL BILLIONAIRE Champagne, ucraini pentiti Saldano il conto

Briatore e Gregoraci
Briatore e Gregoraci
PORTO CERVO - Il conto del Billionaire (86 mila euro per 92 bottiglie «normali» di champagne, più una magnum da 6 litri e un brindisi finale con whisky) lo ha pagato l'amico di papà. Un bonifico dall'Ucraina ha azzerato ogni strascico della notte esagerata di sei giovani dell'Est Europa: «Hanno versato fino all'ultimo centesimo - conferma Paolo Azara, uomo di fiducia di Flavio Briatore - e subito dopo ho ritirato la denuncia».

Giorni di trattative, mediazione di avvocati, persino contatti diplomatici informali fra ambasciate. La storia del conto non pagato ha fatto il giro del mondo, la società che ha affittato lo yacht con a bordo i ragazzi è stata subissata di richieste sui nomi dei vip che hanno pagato 1 milione di euro (o giù di lì, 95 mila al giorno) per una breve crociera in Costa Smeralda. Probabilmente c'erano uomini politici e di finanza che non gradivano pubblicità. L'elenco dei 12 ospiti rimarrà riservato, qualcuno ha messo mano al portafoglio, esigendo di mantenere anche per sé l'anonimato.
La notte al Billionaire il 4 agosto: 3 ventenni e le loro fidanzatine, champagne (900 euro a bottiglia) a fiumi e all'alba via, malfermi sulle gambe: «Venite domani allo yacht, pagherà il comandante». Ma il Kismet (68 metri, extralusso, piscine e suites esclusive) ha preso il largo lasciando il conto insoluto. Denuncia, indagini: se non avessero pagato, avrebbero rischiato una sanzione di mille euro. L'avvocato ha chiesto una riduzione a 50 mila euro. Ma Briatore non ha fatto sconti, ha incassato bonifico e scuse: «Torneremo la prossima estate».

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